I nostri consigli - pools.shop 2024-04-27T21:12:07+02:00 Zend_Feed_Writer https://www.pools.shop/it-IT pools.shop italia@pools.shop https://www.pools.shop/it-IT <![CDATA[Svernamento della piscina: ecco come fare per le piscine Intex e Bestway]]> 2023-09-07T00:00:00+02:00 2023-09-07T00:00:00+02:00 https://www.pools.shop/it-IT/info/i-nostri-consigli/svernamento-della-piscina-ecco-me-fare-per-le-piscine-intex pools.shop italia@pools.shop https://www.pools.shop/it-IT Svernamento della piscina Intex/Bestway: meglio smontarla oppure no? La domanda fondamentale è come far superare al meglio l’inverno a una piscina fuori terra. Un metodo comune è quello di smontarla. Smontaggio e stoccaggio: vantaggi e svantaggi Vantaggi La garanzia rimane valida. Durante lo smontaggio è possibile accedere a numerose aree che possono poi essere facilmente controllate e pulite. A seconda dello stoccaggio si possono evitare eventuali danni dovuti al ghiaccio. Svantaggi Lo smontaggio e il rimontaggio possono comportare un'ulteriore usura del materiale. È molto dispendioso in termini di tempo, a seconda del modello. Bisogna svuotare completamente la piscina, il che non è ottimale né per l’ambiente né per il portafoglio. Se la piscina viene stoccata in modo improprio potrebbe verificarsi la formazione di muffe. Lasciare la piscina Intex/Bestway montata: pro e contro Vantaggi Notevole risparmio di tempo a seconda del modello. Si evitano stress al materiale causati dal montaggio e dallo smontaggio. Gran parte dell'acqua della piscina potrà essere riutilizzata nella stagione successiva. Non è necessario avere lo spazio per lo stoccaggio. Svantaggi Per quasi tutte le piscine Intex o Bestway ciò comporta la decadenza della garanzia. Soluzione più costosa rispetto allo smontaggio e rimontaggio perché è necessario acquistare alcuni accessori aggiuntivi. Preparare la piscina per l'inverno: le istruzioni per entrambi i casi Quale delle due soluzioni scegliere dipende da vari fattori. Mentre le piscine più piccole si possono facilmente smontare e rimontare in primavera, le piscine più grandi sono spesso candidate ideali per lo svernamento all'aperto. Se hai ancora dubbi su quale sia la soluzione ideale per te, di seguito ti forniamo ulteriori informazioni che potrebbero aiutarti nella decisione. Cominciamo con la variante classica dello smontaggio e dello stoccaggio. Variante a) - Smantellamento e stoccaggio Soprattutto nel caso di piscine di piccole dimensioni, non vale la pena lasciarle all'aperto nei mesi invernali. Innanzitutto perché la quantità d'acqua è relativamente piccola, e in secondo luogo perché le operazioni di smontaggio e montaggio richiedono solitamente 5 - 15 minuti. Vediamo come si dovrebbe procedere. Passaggio 1: scaricare l'acqua La prima cosa da fare è svuotare la piscina. La maggior parte delle piscine Intex e Bestway sono dotate di valvole di scarico sul fondo a cui è possibile collegare i tubi da giardino. Per ragioni ambientali, si consiglia di scaricare l'acqua della piscina nella rete fognaria. In molte regioni, lo scarico dell'acqua nell'ambiente viene pesantemente sanzionato. Quindi attenzione! Suggerimento: puoi anche svuotare facilmente la tua piscina con una pompa a immersione Intex. Fase 2: smantellamento e controllo Il processo di smantellamento è molto semplice. Ci teniamo però a sottolineare due cose: vale la pena controllare in particolare lo stato della vernice del telaio delle piscine Intex e Bestway. Se si riscontrano graffi profondi, è fortemente consigliata la riverniciatura per evitare la formazione di ruggine. Ciò vale maggiormente in caso si abbia una piscina con l'acqua salata. Veniamo ora al liner della piscina: molti proprietari di piscine cercano di ripiegarlo per risparmiare più spazio possibile. Una cosa assolutamente da evitare! Se il liner viene piegato troppo, quando verrà tirato fuori dopo l'inverno potrebbe avere delle aree problematiche lungo le pieghe. Quindi, anche se è un po' fastidioso, è meglio non ripiegare il liner della piscina in modo particolarmente "salvaspazio". Inoltre è necessario, naturalmente, che il liner sia asciutto e pulito per ridurre al minimo la probabilità di formazione di muffa. Passaggio 3: stoccaggio adeguato Se possibile, la piscina dovrebbe essere conserva in un luogo asciutto. Idealmente un posto in cui la temperatura non scenda sotto lo zero e dove eventuali roditori non abbiano accesso. Per esperienza sappiamo che spesso si verificano danni perché alcuni roditori effettivamente amano rosicchiare i liner delle piscine. Tuttavia, se mai avessi bisogno di un nuovo liner per la tua piscina, non dimenticare che abbiamo in offerta numerosi liner sostitutivi. Variante b) - Svernamento della piscina Intex o Bestway all'aperto Questo approccio è spesso molto pratico, soprattutto per le piscine di grandi dimensioni. Non dimenticare che questa soluzione purtroppo ha lo svantaggio che eventuali garanzie decadono. Ciò è dovuto al fatto che i produttori e i rivenditori non possono semplicemente essere ritenuti responsabili per un uso errato del prodotto. Passaggio 1: eseguire una pulizia di base Lo scopo dello svernamento all'aperto non è semplicemente che la piscina in qualche modo "ce la faccia" a superare l'inverno, ma che possa idealmente essere utilizzata subito dopo l'inverno. Se vuoi evitare che si formi un antiestetico brodo verde o che lo sporco si incrosti, la pulizia è fondamentale. Pulisci a fondo la piscina Durante la stagione balneare solitamente si deposita molta sporcizia sul fondo e sui bordi del liner. Normalmente le impurità sono di natura organica. Rimuovere bene ogni impurità con un detergente alcalino. Idealmente questo va prima applicato e bisogna poi lasciare che agisca per diversi minuti. Quindi si può procedere con la rimozione dello sporco. Attenzione: non mescolare mai detergenti alcalini e acidi poiché ciò potrebbe causare la formazione di gas tossici! Assicurati che l'acqua sia pulita Lascia in funzione il sistema di filtrazione per un ciclo di 12 ore in modo da filtrare quante più impurità possibile dall'acqua. Se si utilizza un sistema di filtrazione a sabbia o con vetro filtrante, è possibile supportare il processo di filtrazione con dei flocculanti. Tutte le particelle depositate sul fondo devono essere completamente rimosse con un aspiratore o un robot per piscina. Passaggio 2: svernare la piscina impostando i valori dell'acqua L'acqua della tua piscina non verrà filtrata per i prossimi mesi, ciò significa che, se non viene opportunamente trattata, i microrganismi si moltiplicheranno in modo massiccio, il che può essere un'esperienza spiacevole in primavera e comporta molto lavoro di pulizia. È quindi meglio investire qualche minuto in più che perdere diverse ore in seguito! Regolare il pH a 7,0-7,2. Evitare valori inferiori a 7,0, altrimenti l'acqua della piscina potrebbe essere corrosiva. Dovresti anche evitare valori superiori a 7,2 perché vogliamo che il cloro attivo nella piscina sia in grado di disinfettare in modo efficace. A proposito di cloro, misurare il valore del cloro libero. L'obiettivo è avere da 0,4 a 0,8 mg di cloro libero per litro. È importante rimanere all'interno di questo intervallo, poiché gli effetti negativi di valori di cloro leggermente alti o troppo bassi potrebbero avere conseguenze negative. Controlla anche il livello di acido cianurico: se il livello è pari o superiore a 40 ppm, scarica l'acqua e sostituiscila con acqua pulita fino a quando il valore non scenderà al di sotto di 40 ppm. Valori compresi tra 8 e 40 ppm sono decisamente accettabili per quanto riguarda l'acido cianurico. A questo punto si possono aggiungere alcuni prodotti per prevenire la formazione di calcare e la proliferazione di alghe. Passaggio 3: se necessario, abbassare il livello dell'acqua Per tutte le piscine Intex e Bestway è necessario abbassare il livello dell'acqua al di sotto degli ugelli di ingresso e di uscita. I rubinetti dei raccordi di grandi dimensioni sono spesso soggetti a danni dovuti al gelo. Quindi rimuovi i rubinetti, asciugali e conservali. Per le piscine Intex o Bestway con connessioni da 32 mm, è necessario sostituire le connessioni esistenti con i tappi neri in dotazione. Passaggio 4: utilizza un telo di copertura Per evitare che lo sporco penetri nell'acqua della piscina, sarebbe opportuno utilizzare un telo di copertura privo di fori. In questo modo l'acqua della vostra piscina potrà restare il più incontaminata possibile. Sebbene sia possibile utilizzare normali teloni con fori, tieni presente che la pioggia spesso ha un livello di pH basso e potrebbe portare anche dei detriti all'interno della piscina. Ciò può sbilanciare i valori dell'acqua della piscina. Se invece hai un telo senza fori, inserisci dei galleggianti all'interno della piscina in modo che l'acqua piovana non si raccolga al centro del telo di copertura. Passaggio 5: utilizzare cuscinetti antigelo (facoltativo) Quando l'acqua si congela, aumenta di volume ed esercita molta pressione sulle pareti della piscina. Esistono degli appositi cuscinetti antigelo che vengono utilizzati nelle piscine interrate con pareti in acciaio per ridurre notevolmente la pressione esercitata dal ghiaccio. Le piscine fuori terra Intex e Bestway sono fuori terra e di solito hanno un po' di gioco. Spesso non è quindi necessario utilizzare i cuscinetti antigelo. <![CDATA[Spa gonfiabile: consigli importanti per la scelta, la manutenzione e il riscaldamento]]> 2023-07-18T00:00:00+02:00 2023-07-18T00:00:00+02:00 https://www.pools.shop/it-IT/info/i-nostri-consigli/spa-gonfiabile-consigli-importanti-per-la-scelta-la-manutenzione pools.shop italia@pools.shop https://www.pools.shop/it-IT Spa gonfiabile: caratteristiche e differenze che devi conoscere Tutte le piscine hanno una pompa filtro, un riscaldatore e quasi sempre anche un sistema a bolle d'aria. Eppure ci sono alcune grandi differenze tra i vari modelli. Pompa filtro I sistemi di filtraggio sono solitamente integrati e non è sempre facile sostituirli. Funzionano con filtri a cartuccia e di solito sono disponibili in due varietà, cioè con capacità filtrante di 1000 litri all'ora e di circa 1700 litri all'ora. È consigliabile scegliere sempre le pompe filtro più potenti. Durezza della parete al gonfiaggio I modelli Intex Pure-Spa Greywood Deluxe o superiori sono eccellenti e di alta qualità. I modelli Simple-Spa non si gonfiano con la stessa facilità, poiché le pareti non danno l'impressione di essere altrettanto stabili, anche se in realtà lo sono. Ovviamente, i modelli di fascia media o superiore danno sempre un'impressione migliore. Dimensioni, volume d'acqua, forma e colorazione È bene riflettere attentamente sul modello, in particolare sulle sue dimensioni, e scegliere in base a ciò che si adatta meglio ai tuoi spazi, non tanto per l'ingombro, quanto per la riscaldabilità e per i costi di manutenzione. Le spa gonfiabili che non trattengono troppa acqua sono più leggere e più veloci da riscaldare rispetto alle piscine con un grande volume d'acqua e anche le piscine più piccole sono molto più economiche da mantenere in termini di costi di riscaldamento. Quindi valuta attentamente prima di acquistare il modello più grande. Spa gonfiabili con WiFi e APP Molti modelli di spa possono essere collegati alla tua rete WiFi o allo smartphone tramite Bluetooth e offrono quindi il vantaggio di poter controllare la spa da qualsiasi luogo, permettendoti di determinare la temperatura dell'acqua anche da remoto, cosa molto utile. Ugelli a getto I modelli leggermente più costosi hanno i cosiddetti ugelli a getto, che non creano bolle d'aria, ma un potente getto massaggiante. Intex Whirlpool Pure-Spa Bubble e Jet, per esempio, ha quattro getti che funzionano con 250 watt ciascuno. Con getti d'acqua così potenti si ottiene un piacevole effetto massaggio. Disinfezione con acqua salata Esistono spesso modelli di classe superiore con sistemi di acqua salata integrati. Vantaggio: la disinfezione è molto più delicata rispetto a quella praticata con il classico cloro. Come riscaldare efficacemente la tua spa gonfiabile Per ridurre al minimo i costi e allo stesso tempo accelerare i tempi di riscaldamento, è possibile attuare alcuni accorgimenti: usare tappetini da piscina spessi come base (possibilmente con uno spessore di 1 o 1,2 cm). In questo modo non si percepisce il freddo del pavimento e si riducono le perdite di calore. l'uso di ulteriori coperture termiche riduce in modo ancora più significativo la perdita di calore, poiché isola i lati e la parte superiore. Una copertura del genere costa una certa somma, ma con un uso prolungato ne vale la pena. evitare di riscaldare la piscina a meno che non sia coperta. Pulizia dell'acqua Manutenzione e pulizia profonda sono essenziali, soprattutto perché tali piscine funzionano con acqua molto calda e i microrganismi amano l'acqua calda! Seguendo i nostri consigli potrai evitare problemi inutili. Tempo di utilizzo del filtro Se la temperatura dell'acqua supera i 28 °C, è consigliabile far funzionare la pompa del filtro per un tempo relativamente lungo, come 6-8 ore. Nei giorni in cui la tua spa gonfiabile viene effettivamente utilizzata, il tempo di funzionamento della pompa del filtro dovrebbe essere aumentato a 12-18 ore. Più calda e sporca è la piscina, più lungo dovrebbe essere il tempo di utilizzo. Stato del filtro Se si accumula troppa sporcizia, il filtro può diventare un terreno fertile per i microrganismi. Si consiglia di pulire regolarmente la cartuccia del filtro e di cambiarla completamente ogni 10-20 giorni a seconda del carico. Mantieni l'acqua in movimento Ecco un altro motivo per cui mantenere in funzione il filtro: i microrganismi non sopportano affatto l'acqua in movimento e si moltiplicano molto più lentamente quando l'acqua si muove. Quindi, prenderti cura dell'acqua sarà più facile se rendi la tua spa un ambiente non ideale per la proliferazione dei microrganismi. Non sottovalutare il pH Purtroppo, spesso si tende a non prendere abbastanza sul serio il valore del pH e questo è un grosso errore, perché se il valore del pH non rientra nei parametri consigliati (cioè in un intervallo compreso tra 7,0 e 7,4), possono manifestarsi irritazioni della pelle, odori sgradevoli e calcare. Se il pH è troppo basso, l'acqua può diventare corrosiva. Se invece è troppo alto, la tua disinfezione perde efficacia: per esempio, con un pH di 8,3, il cloro diminuisce la sua efficacia del 20%! Usa un aspiratore per piscina Con il tempo, sporco e particelle si depositano sul fondo della tua spa e la pompa filtro non può arrivarci. Se lo sporco si accumula, la spa, oltre a diventare poco appetibile, diventa terreno fertile per i microrganismi. Quindi consigliamo di rimuovere quante più particelle possibile con un aspiratore per piscina, magari con l'aspiratore subacqueo Intex, perfetto in questi casi. Guide avanzate Noi di Pools.Shop mettiamo a disposizione per te molte fantastiche guide pratiche. Se ne hai voglia, passa a dare un'occhiata! Esempi La nostra guida "Alghe in piscina? Ecco i nostri consigli" fornisce istruzioni di facile comprensione su come sbarazzarsi di un'infestazione di alghe in modo rapido ed efficace. Prevenire è meglio che curare! La nostra guida dettagliata "Manutenzione della piscina. Ecco ciò che c'è da sapere" è molto importante e utile anche per chi possiede una spa gonfiabile. <![CDATA[I 4 materassi gonfiabili più interessanti della nostra gamma]]> 2023-05-08T00:00:00+02:00 2023-05-08T00:00:00+02:00 https://www.pools.shop/it-IT/info/i-nostri-consigli/i-4-materassi-gonfiabili-piu-interessanti-della-nostra-gamma pools.shop italia@pools.shop https://www.pools.shop/it-IT Numero uno: il materasso gonfiabile Intex Plus Pillow Rest Raised Queen 203 x 152 x 42 cm con pompa integrata Un modello classico. Questo materasso è adatto come letto per gli ospiti per due persone ed è dotato di una pompa elettrica integrata che può essere collegata alle normali prese da 230V. La pompa non solo può gonfiare il materasso, ma anche sgonfiarlo. Nella maggior parte delle situazioni il Materasso Gonfiabile - Plus Pillow Rest Raised - Queen, 203 x 152 x 42 cm è una buona scelta perché ha un prezzo molto ragionevole e serve perfettamente al suo scopo. Bisogna ricordare che, come con qualsiasi materasso gonfiabile, le misure indicate dal produttore includono i rigonfiamenti, quindi la superficie di appoggio risulta un po' più piccola. Com'è il comfort da sdraiati? Grazie alla struttura Dura-Beam che utilizza pareti in Fiber-Tech invece delle camere in PVC, il materasso cede difficilmente. Per questo non sprofondi particolarmente, come invece accade con i materassi gonfiabili economici. Ciò si traduce in un ottimo comfort durante il sonno. Numero due: Intex PremAire® Dream Support Queen 203 x 152 x 46 cm Quando si tratta di coccolare gli ospiti con il massimo comfort e un bel design, i materassi gonfiabili della serie Intex PremAire sono una scelta interessante. Il Materasso Gonfiabile - PremAire® Dream Support Queen ha anch'esso la struttura Dura-Beam precedentemente descritta con le pareti Fiber Tech, che massimizzano il comfort di riposo. Ciò che però rimane nascosto per chi non ha un occhio allenato sono i supporti su tutti i lati. Da una parte, questi supporti aumentano la superficie di sdraio e, dall'altra, forniscono una maggiore stabilità del bordo. La superficie di questo materasso è floccata con uno strato di velluto, molto piacevole al tatto, che riduce anche la tendenza alla sudorazione. Naturalmente, anche questo lussuoso materasso gonfiabile è dotato di una pompa elettrica integrata che permette di gonfiarlo completamente in circa quattro minuti. Per inciso, lo spessore del materiale è notevolmente aumentato: questo materasso, infatti, pesa ben 3 kg in più rispetto al modello che abbiamo indicato in precedenza, pur avendo dimensioni simili. Numero tre: Intex Deluxe Supreme Air-Flow Queen 203 x 152 x 51 cm Se di ha a disposizione un po' di budget, allora la nostra raccomandazione va chiaramente a questo materasso gonfiabile di lusso che offre tutti i vantaggi del modello Intex PremAire. Da un lato, l'altezza è leggermente maggiore rispetto ai modelli presentati finora, dall'altro, qui il comfort è se possibile ancora maggiore. Il lato superiore della superficie di sdraio ha camere d'aria separate collegate tra loro. Ciò consente una posizione ancora più comoda, ovviamente con la massima stabilità. Il Materasso Gonfiabile - Deluxe Supreme Air-Flow - Queen si distingue anche visivamente dai normali materassi gonfiabili perché sono chiaramente visibili i motivi laterali, che non sono solo belli da vedere, ma hanno il compito di distribuire il peso in modo più uniforme, in modo che il materasso rimanga super stabile. Paradossalmente, l'altissima qualità può essere l'unico punto sfavorevole di questo letto per gli ospiti. Infatti per realizzare questo prodotto viene utilizzato più materiale, il che ne aumenta il peso a circa 16,5 kg. Quindi, se per te conta maggiormente la maneggevolezza e un'elevata mobilità, dovresti orientarti preferibilmente sui modelli presentati sopra, che sono più leggeri con rispettivamente 7,5 e 10,5 kg di peso. Numero quattro: Intex Standard Classic Downy Queen 203 x 152 x 25 cm Si tratta di un materasso gonfiabile adatto anche per il campeggio perché molto facile da trasportare. Il peso netto è di soli 4,5 kg e l'ingombro estremamente ridotto da sgonfio. Il modello Intex Classic Downy Queen 203 x 152 x 25 cm è disponibile anche in un pratico set con due cuscini gonfiabili e una pompa a mano. La pompa manuale è molto più silenziosa rispetto alle pompe elettriche, il che è un bel vantaggio se per esempio si ha bisogno di gonfiare il materasso di notte. Un altro vantaggio è il prezzo estremamente conveniente. Anche se il Materasso Gonfiabile - Standard Classic Downy - Queen Set, 203 x 152 x 25 cm è un modello "entry-level", ha comunque la tecnologia Dura Beam che assicura un buon comfort, come da tradizione Intex. Conclusione Come puoi vedere, esistono tanti diversi modelli di materassi gonfiabili che variano notevolmente per caratteristiche. Nel nostro shop ne trovi di diversi tipi, non solo di Intex, ma anche di altre marche come Bestway. Molti modelli sono disponibili sia nella versione a una piazza che matrimoniale. Non ti resta che dare un'occhiata alla nostra categoria Materassi Gonfiabili e scegliere il modello più adatto alle tue esigenze! <![CDATA[7 accessori interessanti per la piscina]]> 2023-05-08T00:00:00+02:00 2023-05-08T00:00:00+02:00 https://www.pools.shop/it-IT/info/i-nostri-consigli/7-accessori-interessanti-per-la-piscina pools.shop italia@pools.shop https://www.pools.shop/it-IT Settimo posto: copertura per piscina EXIT Toys per un'acqua più calda e pulita Una soluzione che ti permette di trasformare la tua piscina fuori terra in una piscina coperta. Le coperture per piscina di Exit Toys offrono altri vantaggi significativi: aumentano la temperatura dell'acqua anche di 4-6 °C riducono notevolmente l'ingresso di sporco e detriti (quindi minore manutenzione e minore consumo di cloro) fanno sì che meno raggi UV-B raggiungano la superficie dell'acqua offrono la possibilità di utilizzare la piscina anche quando piove Queste coperture a cupola si possono fissare a tutte le piscine con telaio purché le aste del telaio non superino i 5 cm di diametro. Ciò significa che sono adatte, ad esempio, per le piscine EXIT Toys, ma anche per le piscine di altre marche, come la Piscina Frame Rondo 366 x 122 cm di Intex. L'ottimo effetto termico è dovuto al fatto che la pellicola trasparente della cupola lascia passare la luce solare che scalda l'acqua della piscina, ma è difficile che le radiazioni infrarosse dell'acqua si disperdano. L'energia immagazzinata rimane quindi nella piscina molto più a lungo e la temperatura media aumenta nel tempo. Sesto posto: box tecnica per piscina di Steinbach Vorresti sistemare il tuo sistema di filtrazione a sabbia in modo visivamente elegante e ridurne notevolmente il livello sonoro? Allora la box tecnica per piscina di Steinbach potrebbe essere estremamente interessante per te. L'obiettivo principale di questo prodotto è l'insonorizzazione, motivo per cui costa mediamente molto di più rispetto ad altri prodotti simili. I pannelli utilizzati per l'isolamento acustico sono solitamente piuttosto complessi perché richiedono miscele di materiali speciali per funzionare al meglio. Dopotutto, non si tratta solo di voler ridurre le frequenze alte, ma anche quelle basse, il che è più impegnativo. Fare questo, infatti, non è fisicamente così facile, ma la Box Tecnica per Piscina di Steinbach è in grado di ridurre significativamente l'intero spettro di frequenze del tuo sistema di filtrazione a sabbia. In pratica sono possibili riduzioni del livello sonoro medio di 6-8 dB. Certo, è un netto miglioramento, ma deve essere chiaro che si tratta solamente di una soluzione che abbassa il volume ma non lo elimina completamente. Si tratta comunque di un accessorio utile per e interessante per chi ha un udito (o i vicini!) particolarmente sensibile. Quinto posto: le pompe di calore Steinbach della serie Waterpower Vuoi riscaldare la tua piscina indipendentemente dalle condizioni atmosferiche a costi di manutenzione gestibili? Allora una pompa di calore è una scelta sensata. A differenza di un normale riscaldatore elettrico, è possibile ottenere diversi watt di energia termica da un watt di elettricità immessa. Ad esempio, la Pompa di Calore - Waterpower 5000 di Steinbach consuma fino a 840 watt di elettricità, ma può a sua volta raggiungere un effetto di riscaldamento fino a 5.100 watt. Bisogna tener presente che più l'aria è calda, maggiore sarà l'efficienza della pompa di calore. Dimensionando correttamente la pompa di calore il processo di riscaldamento sarà più rapido e si potrà evitare di lasciare in funzione la pompa di calore durante la notte (quando c'è un rendimento inferiore). Waterpower 5000 raggiunge risultati ottimali quando una piscina ha una capacità tra 6.000 e 20.000 litri. Se vengono utilizzati ulteriori metodi di isolamento termico, l'efficienza della pompa di calore aumenta in modo significativo. È obbligatorio un telo termico, mentre i tappetini solari o i pannelli XPS sono spesso consigliati in quanto offrono un'efficienza aggiuntiva del 10-25% a seconda delle circostanze. Per piscine più grandi consigliamo il più potente Waterpower 8500 di Steinbach che funziona in modo ottimale per le piscine con capacità fino a 34.000 litri. Quarto posto: i flocculanti Se si utilizza un sistema di filtrazione a sabbia, sia con sabbia che con vetro filtrante, è possibile aumentare notevolmente l'efficacia e le prestazioni di pulizia del sistema utilizzando un flocculante. Raccomandiamo per esempio la Cartuccia Flocculante di Steinbach, che viene inserita nello skimmer. Qualcuno potrebbe chiedersi: a cosa serve un flocculante? La risposta è semplice. Spesso capita che le particelle di sporco più piccole passino semplicemente attraverso il filtro a sabbia per finire poi di nuovo nella piscina. Tra queste sostanze ci sono ad esempio: residui di calcare oli e grassi polvere fuliggine polline cosmetici particelle organiche ioni metallici I flocculanti sono composti da particelle con carica positiva che attraggono le particelle con carica negativa, cioè proprio quelle che abbiamo appena elencato. Grazie al flocculante, queste particelle si aggregano formando agglomerati che talvolta sono visibili anche a occhio nudo e che possono facilmente venire filtrati dal filtro a sabbia. Bisogna tenere presente due cose: la flocculazione richiede un pH opportunamente regolato e inoltre funziona meglio a portate relativamente basse della pompa. Le seguenti pompe filtro che abbiamo in assortimento sono particolarmente adatte per l'utilizzo con i flocculanti: Steinbach Classico 310 Intex Crystal Clear 6 m³ Intex Crystal Clear 8 m³ Intex Crystal Clear 9,2 m³ Pompe filtro a sabbia Intex Crystal Clear con clorinatore (6 e 8 m³) Steinbach Serie Compact 8, SM ed Eco-Top tutti i filtri a sabbia Bestway ATTENZIONE: i flocculanti non sono adatti per i filtri a cartuccia o le sfere filtranti! Terzo posto: pompa filtro a sabbia Flowclear 5.678 L/h di Bestway Dal 2023 abbiamo ampliato il nostro assortimento con le pompe filtro a sabbia Bestway. Per molti proprietari di piscine potrebbe essere interessante il modello 58497, con una portata di 5.678 L/h. Si tratta di una pompa filtro che offre prestazioni superiori (5.678 L/h lordi = circa 5.000 L/h netti) senza un consumo eccessivo di elettricità (230 watt). Una potenza di 230 watt significa anche che la pompa ha un livello di rumorosità piuttosto limitato rispetto ad altre pompe filtro a sabbia. La caratteristica più interessante di questo prodotto, però, è il fatto che abbia un serbatoio molto grande. Con un diametro di 385 mm, il serbatoio può contenere fino a 35 kg di sabbia, rendendo la Pompa Filtro a Sabbia Flowclear 5.678 L/h molto ben dimensionata. Un serbatoio grande, infatti, permette all'acqua di scorrere piuttosto lentamente al suo interno, trattenendo più particelle di sporco. L'efficacia della filtrazione è quindi notevolmente aumentata rispetto ai sistemi con serbatoi più piccoli. Anche i filtri a sabbia molto costosi delle installazioni fisse professionali spesso non presentano un rapporto tra potenza della pompa e dimensioni del serbatoio come questo. Quindi... complimenti a Bestway! Secondo posto: l'aspiratore subacqueo di Intex Naturalmente, una buona manutenzione della piscina comprende anche l'aspirazione del fondo. I sistemi di filtrazione, infatti, non riescono ad attirare le particelle di sporco che sono affondate, ed è proprio per questo che di tanto in tanto è necessario rimuoverle. Esistono diversi aspiratori per piscina che possono essere utilizzati per pulire il fondo della piscina. Certo, i robot sono molto comodi, ma di solito sono anche costosi e l'accuratezza della pulizia spesso non è perfetta. Se vuoi risultati migliori bisogna evitare le turbolenze, cosa che in pratica è possibile solo con pochissimi aspiratori per piscine. Un dispositivo particolarmente buono è l'aspiratore manuale Intex, perché con questo puoi evitare completamente le turbolenze durante l'utilizzo. Grazie al filtro molto fine permette di filtrare anche le particelle molto piccole. In combinazione con le sfere filtranti Steinbach, opzionali, l'aspiratore è in grado di filtrare particelle anche fino a una dimensione di 2,5 micron. La cosa migliore è che l'aspiratore subacqueo si può usare in ogni momento all'occorrenza. Non è necessario alcuno sforzo per l'installazione, nessuna posa di cavi, nessuno spurgo o interventi simili. Basta immergere l'aspiratore nell'acqua, accenderlo, aspirare, toglierlo dall'acqua e ricaricarlo: il gioco è fatto! Il nostro numero uno: il tappetino solare di Steinbach I tappetini solari di Steinbach sono sicuramente di tendenza perché permettono di riscaldare l'acqua della tua piscina in modo ecologico e gratuitamente! La cosa particolarmente interessante di questi collettori solari è il rapporto prezzo/prestazioni. Poiché la maggior parte delle piscine contiene molta acqua, di solito è necessaria un'ampia area d'esposizione al sole per ottenere buoni risultati. Il Tappetino Solare Speedsolar di Steinbach è disponibile in diverse dimensioni: 0,7 x 3,0 m e 0,7 x 6,0 m. È meglio combinare questi collettori solari con un telo termico e, se necessario, altre misure di isolamento termico come tappetini da piscina o una copertura a cupola. Un'indicazione di massima è di fare in modo che l'area del collettore solare corrisponda almeno al 25% della superficie dell'acqua della piscina. In questo modo si avrà un effetto di riscaldamento solare ragionevole in base al volume dell'acqua. Naturalmente è sempre possibile installare una superficie maggiore. Clicca qui per dare un'occhiata agli accessori per piscina >> <![CDATA[Piscina Frame Rondo 366 x 122 cm di Intex: i vantaggi]]> 2023-04-24T00:00:00+02:00 2023-04-24T00:00:00+02:00 https://www.pools.shop/it-IT/info/i-nostri-consigli/piscina-frame-rondo-366-x-122-cm-di-intex-i-vantaggi pools.shop italia@pools.shop https://www.pools.shop/it-IT Per configurazioni individuali A differenza di molte altre piscine, questa piscina fuori terra viene fornita senza accessori (a parte gli attacchi per la pompa filtro e la scaletta di sicurezza). È quindi possibile realizzare un allestimento personalizzato o integrare la piscina in un allestimento pre-esistente. Stabile e resistente ma relativamente economica! Si tratta di una piscina fuori terra con una struttura tubolare in acciaio che offre una combinazione molto interessante di qualità duratura e un prezzo accessibile. Grazie ai sostegni tubolari in acciaio, la Piscina Frame Rondo 366 x 122 cm di Intex ha una stabilità molto elevata e, a differenza di una piscina con camera d'aria, non può venire danneggiata da gatti o uccelli. Il costo complessivo rimane notevolmente inferiore rispetto a quello di una piscina con le pareti in acciaio, anche se il liner della piscina, con uno spessore da 0,41 a 0,58 mm, può facilmente competere con le lamine di molte piscine con pareti in acciaio. Una piscina facile da riscaldare Per molti proprietari di piscine è importante che l'acqua della piscina raggiunga una temperatura piuttosto alta. Le dimensioni di questa piscina sono facilmente gestibili, perché offrono una capacità di 10.685 litri. Un bel vantaggio quando si tratta di riscaldare l'acqua senza troppo sforzo. Ad esempio, combinando un telo termico con un collettore solare per piscina che abbia una superficie di almeno 2,5 m², è possibile aumentare significativamente la temperatura dell'acqua in modo ecologico ed economico. È anche possibile utilizzare una pompa di calore per piscine. Bisogna comunque tener presente che la quantità d'acqua contenuta nella piscina equivale al volume occupato da circa tre elefanti adulti. Quindi, se hai grandi aspettative, dovrai fornire una quantità di energia termica elevata in base alla massa d'acqua. Piscina Frame Rondo 366 x 122 cm: montaggio Non sono necessari attrezzi per assemblare la piscina. Questa piscina è abbastanza facile anche da montare da soli. Se si conoscono bene le istruzioni, il montaggio richiede circa 15 minuti. Se però non hai mai montato una piscina di questo tipo prima d'ora, potrebbero volerci anche 45 minuti. Naturalmente il montaggio è più facile e veloce se si è in due. Anche la scaletta in dotazione deve essere montata. Ciò richiede circa 10-30 minuti in più. Consiglio pratico: elimina le pieghe per un aspetto e una funzionalità migliori Prenditi del tempo per montare con cura il liner della piscina Frame Rondo 366x122 cm. Una volta montato il liner, entra nella piscina ed elimina eventuali grinze e pieghe. Alcune non spariranno immediatamente. Riempi la piscina con circa 3-7 cm d'acqua e cerca di eliminare le pieghe rimanenti. Se pur lavorando in modo pulito rimangono ancora delle grinze, si può presumere che a livelli d'acqua più alti queste si appianeranno da sole grazie alla pressione dell'acqua. Con un lavoro ben fatto la piscina avrà un aspetto più bello e gli eventuali robot per piscina utilizzati per la pulizia non si bloccheranno in prossimità delle pieghe. Inoltre, lo sporco non si accumulerà facilmente tra le pieghe e la piscina apparirà più pulita. La scaletta per una maggiore sicurezza La piscina Frame Rondo 366 x 122 cm di Intex viene fornita con una scaletta di sicurezza Intex abbinata. I gradini sono rimovibili all'esterno. In questo modo sarà più difficile per i bambini accedere involontariamente alla piscina. La scaletta è dotata di una piattaforma centrale sulla sommità su cui ci si può sedere. Caratteristiche della piscina Frame Rondo 366 x 122 cm di Intex a) Dimensioni e compatibilità Il diametro totale è di circa 366 cm. Poiché i tubi d'acciaio misurano pochi centimetri, il diametro netto della superficie dell'acqua è di circa 354-356 cm. L'altezza della vasca è di 122 cm e il livello di riempimento è di circa 110 cm. Gli attacchi in entrate e uscita sono da 32 mm e consentono di collegare diversi sistemi di filtrazione a cartuccia o sistemi di filtrazione a sabbia. Il nostro preferito è la Pompa Filtro a Sabbia - Comfort 50 di Steinbach, che combina un serbatoio di grandi dimensioni e una pompa potente con un ingombro non eccessivo e un consumo di energia gestibile. Consegna della piscina Frame Rondo 366 x 122 cm La fornitura include: telaio completo, compresi i piedini liner della piscina valvola di scarico attacchi per il sistema di filtrazione scaletta di sicurezza Intex abbinata Consigli per aumentare la durata delle piscina Quando diciamo che si tratta di una piscina durevole, intendiamo sul serio! Se viene utilizzata correttamente, questa piscina ti farà compagnia per molti anni. Ecco alcuni accorgimenti per far sì che la piscina duri più a lungo. Assicurati che ci siano almeno 10 °C quando monti e smonti il liner della piscina. Se possibile, meglio ancora se ci sono 15 °C. Perché? Perché i liner delle piscine possono danneggiarsi quando vengono piegati o dispiegati a basse temperature. Compiendo queste operazioni a 5 °C, ad esempio, il danno è quasi certo. Eventualmente si può lasciare il liner in un luogo caldo prima di montarlo per favorire la messa a punto. È necessario controllare di tanto in tanto che i pali non siano danneggiati o graffiati. Il rivestimento a polvere serve a prevenire la formazione di ruggine. Se il rivestimento è danneggiata e si intravede l'acciaio, c'è il rischio che arrugginisca. Se la vernice si è rimossa, in parte o completamente, è importante agire tempestivamente applicando della vernice protettiva (eventualmente anche spray allo zinco) per evitare la formazione di ruggine. Vedi il prodotto >> Altri consigli Su pools.shop trovi molti altri consigli utili per ottenere il massimo dall'allestimento della tua piscina. Per esempio, c'è la questione dei lavori preliminari da fare o non fare prima di montare la piscina. Il nostro articolo "Allestimento della piscina: 5 consigli utili" merita sicuramente un'occhiata. Anche il nostra popolarissimo articolo "Come riscaldare correttamente la piscina" è ricco di consigli per aiutarti a massimizzare il divertimento in piscina per te, la tua famiglia e gli amici. <![CDATA[Allestimento della piscina: 5 consigli utili]]> 2023-03-18T00:00:00+01:00 2023-03-18T00:00:00+01:00 https://www.pools.shop/it-IT/info/i-nostri-consigli/allestimento-della-piscina-5-consigli-utili pools.shop italia@pools.shop https://www.pools.shop/it-IT In questo articolo proponiamo 5 soluzioni per piscine fuori terra ma anche per piscine con pareti in acciaio. Se desideri interrare la piscina con pareti in acciaio, ti consigliamo di leggere il blog dedicato Interrare la piscina in acciaio: pro, contro e come farlo correttamente. La prima cosa da fare: scegliere il sito Idealmente, bisognerebbe scegliere la posizione il meno ombreggiata possibile del giardino. Il sole è un'abbondante fonte di energia e ridurre il più possibile l'esposizione all'ombra manterrà la piscina più calda. Va considerato anche il tema "vicini di casa". Ogni piscina è dotata ovviamente di componenti tecnici, come la pompa filtro. Esistono dispositivi piuttosto rumorosi, ad esempio una potente pompa filtro a sabbia o una pompa di calore. Quindi bisogna considerare che, a seconda della posizione prescelta, anche il tuo vicino potrebbe sentirne il rumore. A volte basta posizionare gli elementi più rumorosi nel posto giusto per ridurne gli effetti sui vicini. Per esempio, posizionando la pompa filtro a sabbia dietro alla piscina rispetto alla casa dei vicini, si abbassa sensibilmente il livello di rumorosità piuttosto che lasciare la pompa in uno spazio senza ostacoli tra di essa e la casa dei vicini. Se hai bambini piccoli considera anche che la posizione sia comoda per controllarli a distanza e quindi che sia facilmente visibile. L'ideale sarebbe anche che il terreno su cui viene montata la piscina sia il più piatto possibile e privo di cedimenti, a meno che non si preveda di scavare per interrare la piscina. Perché il terreno dovrebbe essere piano e compatto Le proprietà del sottosuolo sono molto importanti perché influenzeranno notevolmente la tua piscina e la tua esperienza balneare. Ecco alcune considerazioni: Non si può ingannare l'acqua. Se il fondo della piscina non è livellato, sarà subito evidente che l'acqua sarà troppo alta da un lato e troppo bassa dall'altro. Oltre a non essere ottimale da un punto di vista pratico, lo è anche da quello estetico. Se la piscina non è dritta ci saranno sollecitazioni unilaterali sui materiali, come il liner o i sostegni. I sostegni del telaio potrebbero addirittura piegarsi con il rischio di danni permanenti alla piscina. Opzione 1: il prato come superficie della piscina? Una soluzione possibile per piscine fuori terra, sia con telaio che gonfiabili. Spesso, una piscina fuori terra viene semplicemente allestita sul prato. Finché il terreno stesso è pianeggiante e la pendenza non supera l'1%, un tale approccio è abbastanza fattibile. Deve essere chiaro, però, che il prato sarà praticamente distrutto e ci sarà una grande macchia marrone nel giardino una volta smantellata la piscina fuori terra. Potrebbe anche succedere che il prato sottostante marcisca o ammuffisca, ma fino ad ora non abbiamo ancora ricevuto feedback negativi in merito all'odore fastidioso che ciò potrebbe comportare. Per prima cosa bisogna rimuovere tutti gli oggetti che potrebbero interferire. Per esempio: pietre rami radici mucchi di terra Quindi è necessario posare un telo a terra. Questo protegge il liner della piscina dalla crescita delle radici, da piccole pietre che potrebbero essere state dimenticate e impedisce anche il contatto con eventuale materiale in decomposizione. Opzione 2: rimozione del tappeto erboso Soluzione adatta per piscine fuori terra e piscine con pareti in acciaio. Rimuovere il tappeto erboso è una soluzione migliore per creare la base di una piscina senza un dispendio di lavoro troppo oneroso. Poiché l'erba morirebbe comunque, non vediamo alcuno svantaggio in questa procedura. Ovviamente come prima cosa bisogna contrassegnare esattamente l'area su cui si andrà a lavorare. Per una piscina rettangolare Determina di quanto spazio avrai bisogno. Spesso la superficie sarà maggiore rispetto alle dimensioni della vasca stessa a causa dei supporti che sporgono ai lati. Esempio: la piscina con telaio Intex Frame Ultra Quadra XTR 549 x 274 x 132 cm necessita di uno spazio totale di 605 x 330 cm. Puoi scegliere se rimuovere il prato dall'intera area o solo dove si trovano i supporti. In ogni caso, i supporti dovranno essere alla stessa altezza della piscina. Idealmente è meglio posizionate piccoli blocchi di pietra sotto i supporti poiché verranno sottoposti a una pressione significativa. È possibile pre-montare il telaio della piscina senza liner per stimare esattamente dove andranno posizionati i supporti. Ciò ti aiuterà a contrassegnare l'area su cui lavorare. Se non desideri montare due volte il telaio della piscina puoi misurare l'area. Per contrassegnare il terreno puoi usare della farina o uno spago attaccato a dei paletti conficcati nel terreno. Per una piscina rotonda Pianta un piccolo paletto nel terreno e lega ad esso uno spago della lunghezza del raggio della piscina. Traccia la circonferenza tenendo teso lo spago. Anche in questo caso puoi usare della farina. Rimozione del tappeto erboso e riempimento con sabbia Una volta contrassegnata l'area su cui andare a lavorare bisogna togliere le zolle di terra con una vanga. Da due a sei centimetri sono decisamente sufficienti. Usando una riga (idealmente da 1,5 metri o più) posata sul terreno con sopra una livella puoi controllare se il terreno è regolare. Pareggia eventuali irregolarità e, se il terreno è molto compatto, puoi stendere un telo protettivo. Volendo puoi utilizzare della sabbia per alzare di nuovo il livello del terreno. Se si utilizza la sabbia o se il terreno è particolarmente cedevole è necessario utilizzare una piastra vibrante per compattare il terreno . Questo passaggio è particolarmente importante, perché altrimenti la piscina potrebbe sprofondare nel terreno in determinati punti e potrebbero crearsi carichi unilaterali che potrebbero causare danni permanenti alla piscina. Opzione 3: livellare il fondo della piscina Molto spesso la zona prescelta presenta avvallamenti o addirittura una pendenza. a) Compensazione delle irregolarità Se il terreno è erboso, come la prima opzione, riempire gli avvallamenti con la sabbia. Assicurati di applicare la sabbia il più densamente possibile. Questa procedura funziona per il fondo della piscina ma non nei punti in cui andranno a poggiare i supporti di una piscina con telaio. A causa delle elevate pressioni dei punti di appoggio, infatti, questi affonderanno se la sabbia non è sufficientemente compattata. Meglio pre-montare il telaio della piscina senza liner e posizionare la piscina in modo tale che i supporti non vadano a finire nei punti in cui ci sarà solamente materiale di riempimento. b) Livellare completamente il suolo La soluzione più pulita e affidabile a lungo termine è livellare l'intera superficie. Questa è la soluzione migliore, soprattutto in pendenza. Sebbene sia possibile rialzare una parte di terreno aggiungendo sabbia, è assolutamente necessario farlo in cemento se si desidera una soluzione permanente e affidabile. Più che aggiungere, meglio togliere: sostanzialmente si procede come per la seconda opzione sopra descritta. Puoi rimuovere fino a circa 18 centimetri di terreno senza dover fare una gettata di cemento. Una quantità che solitamente è sufficiente per la maggior parte delle situazioni. Bisogna rimuovere la parte di suolo che serve utilizzando come sempre una riga e la livella per verificare che il terreno sia il più possibile regolare. Si consiglia anche in questo caso di stendere uno strato di sabbia e poi di compattarla. Se il terreno è già compatto puoi utilizzare una piastra vibrante da 10-11 kN. Tuttavia, non vi è nulla di male nell'usare una piastra vibrante con 18 kN o più. Opzione 4: gettata di cemento Per le piscine questa è generalmente la soluzione migliore e più pulita. Grazie a una gettata di cemento è possibile realizzare una sottostruttura per piscina estremamente durevole e stabile. Un fondo in cemento è particolarmente utile per le piscine con pareti in acciaio o per piscine con telaio di grandi dimensioni, perché queste solitamente hanno punti di appoggio con una pressione molto elevata. Per le piscine autoportanti non è necessario avere un piano in cemento perché questo tipo di piscine esercitano una pressione uniforme. Ovviamente la creazione di una gettata di cemento richiede molto impegno, sia finanziario che di tempo. Quindi prima di procedere la domanda è: ne vale la pena? Gettata di cemento: consigli pratici Si consiglia di stendere uno strato di ghiaia (o pietrisco) spesso 10-20 cm sotto la gettata di cemento in modo da garantire il drenaggio dell'acqua. Naturalmente questo strato di ghiaia deve poi essere compattato mediante una piastra vibrante in modo che possa resistere alla pressione della gettata di cemento stessa e della piscina piena. Assicurati di utilizzare barre di rinforzo in cemento durante la costruzione, in quanto ciò renderà la tua lastra molto più forte e durevole. Lega insieme i pali per tenerli in posizione mentre versi il cemento. Le barre di rinforzo non devono essere posizionate direttamente sul terreno - ci sono distanziatori che assicurano che le barre "galleggino" un po' più in alto rispetto al suolo. Non portare via tutta la terra dello scavo: a volte ne hai bisogno per colmare eventuali lacune. Ordina una piccola percentuale in più di cemento di quanto hai calcolato: spesso ne serve un po' più di quanto si pensi. Non sai quale sia la frustrazione di accorgersi che non ne hai abbastanza! Per le piscine con supporti sporgenti, tieni presente che richiedono più spazio di quanto suggeriscano le dimensioni di base della piscina stessa! Si dovrebbe tenerne conto quando si dimensiona la gettata di cemento. Fondo per la piscina: quali sono le differenze tra telo da terra, flies e i tappetini da piscina? Qualunque sia l'opzione prescelta, in ogni caso è consigliabile proteggere il fondo della piscina per evitare abrasioni, danni causati da pietre o radici eccetera. In questo modo il liner della tua piscina subirà il minor danno possibile. Esistono diverse superfici protettive adatte a questo scopo. La soluzione più economica sono i teli da terra, sono molto sottili ma fanno il loro lavoro. I flies (tessuto non tessuto) sono spesso un po' più spessi e un po' più comodi quando li si calpesta. Sono spesso usati come superficie standard per le piscine con pareti in acciaio, ma nulla impedisce di utilizzarli anche per una piscina fuori terra. I tappetini da piscina hanno uno spessore compreso tra 4 e 12 mm e sono elastici. Aumentano il comfort al calpestio (sensazione piacevole perché il pavimento viene percepito come meno duro), ma offrono anche un ulteriore effetto termoisolante. In questo modo, in particolare, i collettori solari per piscine e le pompe di calore funzionano in modo più efficiente, poiché le perdite di calore dalla piscina al suolo sono notevolmente ridotte. Suggerimento: vale sicuramente la pena dare un'occhiata alla nostra guida Come riscaldare correttamente la piscina. I pannelli in Styrodur (chiamati anche pannelli XPS) offrono proprietà isolanti ancora migliori come substrato per piscine. Non costano nemmeno più dei tappetini per piscina, ma richiedono un lavoro estensivo per le piscine con supporti perché i pannelli Styrodur non possono sopportare la pressione puntuale dei supporti. Inoltre, solo i pannelli Styrodur particolarmente duri sono adatti come substrato per piscine. Opzione 5: posizionare la piscina sul terrazzo? Il terrazzo come base per una piscina? Si può? In linea di principio è possibile. Molte piscine fuori terra sono posizionate su un patio, in particolare le piscine con telaio più piccole, per bambini. Attenzione però, perché le terrazze solitamente sono leggermente inclinate per consentire all'acqua piovana di drenare verso l'esterno. Quindi bisogna misura la pendenza: una pendenza dell'1% è il massimo consentito! Prima di iniziare a montare la tua piscina sul terrazzo devi anche chiederti se questo può sopportarne il peso. Le terrazze in legno, in particolare, non possono essere caricate arbitrariamente. Quindi... occhio! <![CDATA[Aspiratori per piscina a confronto]]> 2023-02-28T00:00:00+01:00 2023-02-28T00:00:00+01:00 https://www.pools.shop/it-IT/info/i-nostri-consigli/aspiratori-per-piscina-a-confronto pools.shop italia@pools.shop https://www.pools.shop/it-IT Cosa deve essere in grado di fare un buon aspiratore per piscina Un buon dispositivo dovrebbe essere in grado di rimuovere quanto più sporco possibile dalla piscina in un ragionevole lasso di tempo. Tale dispositivo dovrebbe aspirare principalmente lo sporco sul fondo della piscina senza sollevarlo. Idealmente, l'aspiratore per piscina può non solo aspirare foglie e altre particelle più grandi, ma anche rimuovere in modo permanente particelle molto fini dall'acqua della piscina. Questo aiuterà a migliorare la qualità dell'acqua della piscina e a godersi bagni più piacevoli. Per quanto riguarda la maneggevolezza, un buon aspiratore per piscine dovrebbe sicuramente sollevarti da quanto più lavoro possibile e non appesantirti. Quali aspiratori per piscina sono disponibili? Esistono diversi tipi e categorie di aspiratori: aspiratori manuali azionati tramite il sistema di filtrazione; aspiratori manuali che funzionano con un tubo da giardino; aspiratori manuali alimentati da una batteria ricaricabile integrata; robot da piscina alimentati da una pompa filtro; robot da piscina alimentati da un cavo di alimentazione; robot da piscina a batteria; robot da piscina che puliscono non solo il fondo della piscina, ma anche le pareti e, se necessario, la linea di galleggiamento. In cosa differiscono gli aspiratori per piscina? a) Grado di completezza Alcuni dispositivi vengono forniti completi di tutto e possono essere utilizzati immediatamente. Altri aspiratori hanno bisogno di accessori extra. Ecco alcuni esempi. L'aspiratore manuale del Set pulizia di base di Steinbach necessita di un tubo da giardino aggiuntivo per funzionare, proprio come il Set pulizia Venturi di Intex. L'Aspiratore per piscina Deluxe di Steinbach richiede un tubo flessibile, un'asta telescopica e una pompa filtro a cui deve essere collegato. L'aspiratore manuale subacqueo Intex viene fornito con asta telescopica, accessori e cavo di ricarica. Ma un alimentatore o un caricabatterie stesso non è incluso. Devi fornire tu stesso un'opzione di ricarica USB. b) Accessori per aspiratori da piscina Alcuni aspiratori e robot per piscine offrono alcuni accessori già inclusi franco fabbrica. Spesso si tratta di inserti filtranti diversi (ad esempio filtro grossolano e fine), accessori con diverse superfici di aspirazione o accessori a spazzola. Alcuni aspiratore manuali includono spesso un tubo di aspirazione e/o un'asta telescopica. Diversi aspiratori per il fondo della piscina a confronto Confrontiamo alcuni prodotti e modelli concreti. a) Aspiratori per la pulizia manuale della piscina Questi aspiratori devono essere utilizzati a mano, ma a volte esistono chiare differenze nell'utilizzo e nella pulizia stessa. Aspirazione Venturi per la pulizia della piscina Gli aspiratore per piscine che funzionano secondo il principio Venturi e il tubo da giardino sono molto economici. Con questi aspiratori per piscine puoi pulire correttamente il fondo della piscina, ma non raggiungi la perfezione. Inoltre, a seconda della durata delle operazioni di pulizia, si immette nuova acqua in piscina, il che ovviamente può modificare leggermente i valori dell'acqua. Oltre al set di pulizia di base Steinbach sopra menzionato, esiste anche il Set pulizia Venturi di Intex. Non aspettarti miracoli e utilizza un aspiratore per piscine di questo tipo solo per piscine con una superficie fino a circa 8 m². Aspiratori per fondo piscina a pompa Questo tipo di aspiratori sono disponibili in diverse versioni. Il nostro preferito di questa categoria è sicuramente il Set Pulizia Deluxe di Intex. Rispetto ad altri aspiratori, questo può essere fissato alla parete interna della piscina delle piscine Bestway e Intex. Ciò consente il funzionamento senza pompe filtro autoadescanti poiché l'acqua può essere aspirata nella pompa da sola. Inoltre, questo aspiratore per piscina necessita solo di una capacità netta della pompa di 2,7 m³ per ottenere risultati da molto buoni a eccellenti durante la pulizia della piscina con l'accessorio più stretto. Per l'accessorio grande, tuttavia, la pompa filtro a cartuccia o a sabbia necessita di una capacità netta della pompa di 4,5 m³, in modo da poter aspirare in modo efficiente. Se si dispone di una pompa così potente è possibile pulire in modo efficace anche le piscine di medie dimensioni fino a 22 m² in un tempo accettabile. Un altro motivo per cui possiamo consigliare questo aspiratore Intex rispetto a molti altri dispositivi di questa categoria: il corpo aspirante è rigido e non si muove, rimane sempre in posizione durante la pulizia della piscina e non si ribalta inavvertitamente. Molto bene! Aspiratori senza fili Questi dispositivi sono interessanti in quanto non devono essere configurati e smontati. Immergi, accendi, inizia la pulizia. Questo è ovviamente l'ideale se si desidera dare una pulita veloce alla piscina, tra una seduta di pulizia e l'altra. L'aspiratore subacqueo Intex convince molti proprietari di piscine con fantastiche funzionalità aggiuntive: risultati di pulizia molto buoni con un attacco di aspirazione stretto, senza spazzolare; robusta asta telescopica inclusa nella fornitura; può essere fissato anche a normali aste telescopiche da 3 cm utilizzando l'adattatore in dotazione; prezzo contenuto; il microfiltro molto fine filtra quasi tutto lo sporco; può essere utilizzato anche con sfere filtranti per avere maggiore finezza filtrante; nessuna turbolenza se usato lentamente. Ma anche l'aspiratore subacqueo di Intex ha i suoi limiti! La potenza di aspirazione può essere descritta come molto buona solo con l'attacco di aspirazione più piccolo e senza spazzole. Con le spazzole o l'accessorio di aspirazione con le file di spazzole sul lato inferiore, la potenza di aspirazione si riduce notevolmente. b) Robot da piscina Questi aspiratori automatici per il fondo sono molto adatti per la manutenzione della piscina. Ciò che i robot da piscina hanno in comune è che riducono significativamente la quantità di lavoro che devi fare durante la pulizia della tua piscina da giardino. Diamo un'occhiata alla sottocategorie. Aspiratori automatici per piscine alimentati da una pompa In questa categoria ci sono diversi prodotti, in particolare i più apprezzati sono tre modelli di Intex. Auto Pool Cleaner ZX50 - per piscine con attacchi da 32 mm Auto Pool Cleaner 28001 - per piscine con attacchi Intex da 38 mm Delxue Auto Pool Cleaner ZX300 - per piscine con attacchi Intex da 38 mm (pulisce anche le pareti) Si noti che questi aspiratori per piscina hanno un collegamento del tubo diverso. Il modello ZX50 è adatto solo per piscine rotonde Intex e piscine da giardino fino a 457 cm di diametro. Nei modelli rettangolari la lunghezza è al massimo di 488 cm. Anche la resa netta del sistema di filtrazione dovrebbe essere compresa tra 2.700 e 4.400 L/h (lordo: 3.400 - 5.700 L/h). I modelli 28001 e ZX300, invece, possono essere utilizzati solo per le piscine Intex più grandi. Questi aspiratori necessitano di potenti pompe per funzionare correttamente. Il tuo sistema dovrebbe filtrare tra 6.000 e 13.250 litri all'ora lordi. Suggerimento: se la tua pompa filtro a sabbia ha una capacità lorda di poco inferiore a 6.000 litri (molti dispositivi hanno una capacità lorda di 5.700 litri), imposta la valvola del filtro a sabbia su "circolazione": questo aumenta notevolmente le prestazioni della pompa del filtro. Poiché entrambi gli aspiratore per piscina Intex funzionano in base alla pressione, un tale approccio non comporta uno svantaggio. Robot ad alimentazione elettrica Questi prodotti a volte differiscono drasticamente. Prima di tutto, c'è da considerare la potenza di aspirazione assoluta. Vale quanto segue: più è, meglio è! La rimozione dello sporco è tanto migliore quanto maggiore è la potenza di aspirazione di un aspiratore per piscina. Ma anche la velocità gioca un ruolo importante. In questo caso la regola è: meno è, meglio è! Se questi aspiratori per il fondo si muovono piuttosto lentamente, sollevano meno sporco e aspirano un'area in modo più accurato. I robot di Steinbach Twin e APP-Control funzionano come desiderato: sono un po' più lenti rispetto ai modelli più piccoli, ma allo stesso tempo sono dotati di una pompa di aspirazione estremamente potente. I risultati di pulizia sono estremamente buoni. Inoltre, puliscono anche le pareti della piscina e persino la linea di galleggiamento (esattamente: 3-4 cm sopra la linea). Per contro, questi robot hanno un prezzo maggiore e anche il loro peso è significativamente superiore rispetto a quello dei dispositivi più piccoli. Aspiratori per fondo piscina: come ti aiutano nella manutenzione della piscina Molti proprietari di piscine non sono molto consapevoli del fatto che gli aspiratori per piscine non solo rendono la piscina del giardino più bella, ma aiutano anche ad aumentare la qualità dell'acqua e a ridurre l'uso di prodotti chimici. Ricorda: sporco e detriti come polvere, foglie, polline, insetti, ecc. forniscono cibo e terreno fertile per la moltiplicazione dei microrganismi. Rimuovendo in modo permanente queste particelle dall'acqua della piscina con un aspiratore, rimuovi anche i microrganismi e la loro potenziale fonte di cibo. Con l'uso regolare di tali aspiratori, avrai anche bisogno di meno cloro perché ci saranno meno elementi nella piscina contro i quali il cloro può agire. Suggerimenti per ottenere i migliori risultati Puoi ottenere ottimi risultati anche con un budget abbordabile. Se la potenza di aspirazione non è molto ampia, utilizza l'accessorio più piccolo possibile. I modelli a pompa hanno assolutamente bisogno di tubi per piscina completamente privi di aria, altrimenti le loro prestazioni ne risentiranno notevolmente. A meno che tu non stia usando una pompa autoadescante, fai solo passare l'aria. Se possibile, utilizza le sfere filtranti nell'aspiratore da piscina. Poiché queste sfere catturano le particelle fino a 1,5 micron, possono fornire eccellenti risultati di filtrazione con gli aspiratori per piscine. Per gli aspiratori a batteria vale quanto segue: caricarli completamente dopo ogni utilizzo. Non usarli troppo a lungo (ad esempio, l'aspiratore subacqueo Intex dovrebbe essere utilizzato per un massimo di 50 minuti). Combinando queste due misure potrai proteggere la batteria da eventuali danni. In caso di forte crescita di alghe, rimuovere manualmente le alghe con una spazzola prima di mettere in funzione l'aspiratore. L'uso di sfere filtranti è particolarmente utile in caso di infestazione da alghe, poiché alcune spore di alghe (o addirittura alghe) passerebbero altrimenti semplicemente attraverso il filtro. Lo sporco può rifluire nell'acqua quando un aspiratore viene rimosso dalla piscina. Ogni aspiratore per piscina ha il suo modo ideale per estrarlo dall'acqua. Sperimenta un po' per trovare quale sia il metodo migliore. Informazioni sull'acquisto Nel nostro shop online trovi un'ampia varietà di aspiratore per piscina a un ottimo prezzo. Ti offriamo vasto assortimento, occasioni e, naturalmente, spedizione super veloce. Nelle pagine relative ai singoli prodotti troverai le rispettive caratteristiche in dettaglio. Se hai bisogno di aiuto, contatta il nostro servizio clienti: saremo felici di consigliarti! Buon divertimento! <![CDATA[Acido cianurico e stabilizzatore di cloro: quando il cloro (non) funziona in modo ottimale]]> 2023-02-27T00:00:00+01:00 2023-02-27T00:00:00+01:00 https://www.pools.shop/it-IT/info/i-nostri-consigli/acido-cianurico-e-stabilizzatore-di-cloro-quando-il-cloro-non pools.shop italia@pools.shop https://www.pools.shop/it-IT Cos'è l'acido cianurico? Prima di tutto ci teniamo a dirti che cercheremo di spiegare questo argomento nel modo più semplice possibile, per questo non riporteremo pari-pari tutti i processi chimici, ma semplificheremo notevolmente il tema. Ciò non costituirà uno svantaggio per la comprensione e ti permetterà di ottenere risultati ottimali in termini di qualità dell'acqua della tua piscina. L'acido cianurico (strettamente correlato e con lo stesso effetto dell'acido isocianurico) è una sostanza che: viene utilizzata per produrre cloro organico; può essere aggiunta manualmente e separatamente all'acqua della piscina. Cos'è il cloro organico? Nella nostra gamma di prodotti chimici per piscine troverai quasi esclusivamente prodotti a base di cloro organico. A differenza del cloro inorganico, il cloro organico è più facile da usare, sia per i principianti che per gli utenti esperti. Da un lato perché ha un pH neutro e non crea incrostazioni, e dall'altro perché la clorazione risulta più stabile e affidabile. Il cloro organico contiene sempre acido cianurico! Come funziona l'acido cianurico? A seconda del contenuto di acido cianurico nell'acqua della piscina, l'effetto sarà positivo o negativo. In generale si può dire che se la concentrazione di acido cianurico non è troppo alta, gli effetti positivi sono molto desiderabili. Stabilizzatore L'acido cianurico si combina con il cloro e impedisce a quest'ultimo di agire immediatamente. Ciò significa che la durata dell'azione del cloro è più lunga e consistente. Invece di avere un'azione rapida e violenta, il cloro funzionerà nel tempo. Questo è il motivo per cui l'acido cianurico viene anche chiamato stabilizzante del cloro. Quindi, un prodotto come lo stabilizzatore di cloro di Steinbach, non è altro che acido cianurico. Protezione UV Un secondo effetto, anche se meno noto, è il fatto che l'acido cianurico protegge il cloro dalla decomposizione quando l'esposizione ai raggi UV è elevata. L'acqua della piscina viene colpita da molte radiazioni UV, specialmente nei giorni estivi quando il sole è più forte. Queste radiazioni decompongono il cloro che spesso viene disperso senza aver svolto il suo compito di disinfettante. Di norma questo effetto negativo si verifica soprattutto negli strati prossimi alla superficie e può raggiungere una profondità di circa un metro. Tuttavia, le particelle di cloro legate all'acido cianurico non vengono dissolte. Così possono agire in modo prolungato, ad esempio nel tardo pomeriggio, quando i raggi UV diminuiscono consistentemente o del tutto. Stabilizzatore di cloro: ci sono svantaggi se il dosaggio è troppo alto! Molto importante: poiché il cloro non disinfetta mentre è legato all'acido cianurico, non bisogna esagerare con il dosaggio. L'obiettivo dovrebbe essere quello di tamponare in media solo il 20-40% del cloro. In nessun caso di più, perché altrimenti l'effetto di disinfezione ne risentirebbe troppo! Utilizzo corretto dello stabilizzatore del cloro (= acido cianurico) Le proprietà più importanti in breve: se il contenuto di acido cianurico è troppo basso, la disinfezione avviene in modo troppo irregolare e troppo rapido; se c'è troppo stabilizzatore di cloro nell'acqua, le prestazioni di disinfezione diminuiscono drasticamente; se il contenuto di acido cianurico è troppo elevato, una disinfezione efficace può essere mantenuta solo aggiungendo più cloro; l'acido cianurico non si degrada da solo! Quindi ci sono due scenari che dovremmo considerare: l'uso di compresse di cloro o Multitabs e il costante accumulo associato di acido cianurico; l'aggiunta manuale di stabilizzatore al cloro inorganico (esempio: ipoclorito di calcio o clorinatori con ipoclorito di sodio). Caso 1: uso regolare di compresse di cloro Questo generalmente è ciò che fanno la maggior parte dei proprietari di piscine con telaio, piscine gonfiabili o piscine in acciaio. Come fai a sapere se stai usando il cloro organico? Ci sono i seguenti suggerimenti: sulla confezione ci sono diciture come "pH-neutro" o "stabilizzatore di pH". Solo il cloro organico non influisce sul pH dell'acqua; tra gli ingredienti attivi indicati nella scheda di sicurezza ci sono troclosene sodico, simclosene o acido tricloroisocianurico. Se questo è il tuo caso, il cloro attivo, cioè il cloro libero, è di natura organica. Quando viene utilizzato, l'acido cianurico viene sempre rilasciato nell'acqua. Si noti che la maggior parte dei prodotti a base di cloro granulare contiene anche acido cianurico. Questo vale, ad esempio, per il granulato di cloro Steinbach o quello di Pool Professional. L'accumulo di acido cianurico nella piscina Prima la buona notizia: anche se lo stabilizzatore di cloro viene costantemente immesso nell'acqua, le quantità aggiuntive di solito rientrano ancora nei limiti, considerando una stagione con il normale uso di cloro in pastiglie. Tuttavia, se immetti eccessivamente cloro o se effettui una o più clorazioni d'urto, verso la fine della stagione può accumularsi troppo acido cianurico. Di conseguenza, nel peggiore dei casi può succedere che la tua acqua diventi verde, anche se il valore del pH risulta corretto e c'è anche una quantità sufficiente di cloro libero. La soluzione? Se non hai la certezza di quale sia il livello di questo componente nella tua piscina, non ti resta che misurare l'acido cianurico (abbreviato in "CYA"). Attenzione però, perché molti test dell'acqua non possono misurare questo valore. Ci sono poche strisce reattive e test che possono misurare anche questo valore, ad esempio il tester per piscine di Poollab. Il valore CYA è espresso in "parti per milione". Tra 8 e 15 è ottimale. Si può sicuramente arrivare a 25 o al massimo 30 se si effettua correttamente il trattamento dell'acqua della piscina. Se il valore è superiore a 30, ti consigliamo vivamente di abbassarlo. Di seguito ti diremo come farlo. Caso 2: aggiunta manuale e mirata di stabilizzatore del cloro Utilizzi un clorinatore? Non dimenticare, allora, che durante il processo di filtrazione si forma ipoclorito di sodio, ovvero cloro inorganico e libero. Il caso 2 è da applicarsi anche nel caso di uso diretto e consapevole di cloro libero inorganico. In linea di principio, in questi casi possono essere utilizzati stabilizzatori del cloro. Ma la clorazione non sarà molto uniforme e non ci sarà un protezione contro la radiazione solare. Questo può essere tollerabile con le compresse di cloro inorganico, perché queste si dissolvono regolarmente e uniformemente nel tempo, ma è diverso con i sistemi di acqua salata. Clorinatore senza acido cianurico? Non è una buona idea Di norma, i clorinatori funzionano per una o più ore ogni giorno. I circuiti multipli non sono possibili con molti clorinatori (almeno in forma automatizzata). Ciò significa: maggiori quantità di disinfettante vengono introdotte nell'acqua per un tempo limitato, ma presto vengono consumate dalla reazione con sostanze organiche (microrganismi come batteri, alghe, virus, sostanze torbide, ecc.). In caso di forte luce solare, l'ulteriore degrado dovuto ai raggi UV è al massimo. In pratica, questo può significare che non c'è cloro libero nell'acqua della piscina per un lungo periodo di tempo! Lo stesso vale se si utilizza una vasca idromassaggio a elettrolisi salina, solo che lì è ancora peggio perché una vasca idromassaggio funziona in genere a 30 °C o più. La soluzione: lo stabilizzatore del cloro Steinbach Steinbach offre acido cianurico chiamato Stabilizzatore del cloro, un prodotto perfetto per l'aggiunta manuale. SI tratta di un un prodotto che si presenta sotto forma di granuli. Ecco una piccola guida per l'utilizzo: Aggiungere dieci grammi di stabilizzatore di cloro Steinbach per ogni metro cubo di volume della piscina È possibile pesare lo stabilizzatore o stimare visivamente la quantità grazie al contenitore di misurazione. 10 grammi corrispondono a 15 ml. Si consiglia di sciogliere separatamente lo stabilizzatore di cloro in un secchio e poi di versarlo nella piscina con il sistema di filtrazione in funzione. Poiché è difficile rimuovere l'acido cianurico dall'acqua della piscina, è meglio dosare un po' meno prodotto piuttosto che usarne troppo. Ecco perché le nostre indicazioni di dosaggio sono leggermente inferiori rispetto a quelle pubblicate da Steinbach. Fai comunque sempre in tempo ad aggiungere prodotto in seguito, se necessario. Il dannato processo di dissoluzione! Una delle caratteristiche dell'acido acido cianurico è che si dissolve nell'acqua della piscina generalmente solo molto lentamente e con difficoltà. Talvolta il processo di scioglimento può richiedere diversi giorni. Ecco perché ti consigliamo di sciogliere lo stabilizzatore del cloro in un secchio di acqua molto calda. Con temperature dell'acqua elevate, infatti, il processo di dissoluzione è notevolmente migliore, anche se non semplice, rispetto a 15 o 25 ° C. La cosa migliore è riempire un secchio da 10 L con acqua calda a circa 50-70 °C e aggiungere poi lo stabilizzatore del cloro Steinbach. Mescolando un po' buona parte di prodotto dovrebbe essere disciolta e puoi procedere a versare il tutto nell'acqua della piscina. Potrebbe essere necessario ripetere questo processo più volte fino a quando tutto l'acido cianurico non si è sciolto. Dal momento che l'acido cianurico non si decompone da solo, c'è almeno un po' di consolazione nel non dover fare questo processo molto spesso: una volta all'anno o anche solo una volta nell'arco di più anni, a seconda delle circostanze. Acido cianurico e la misurazione del cloro libero. Non è così banale! La raccomandazione generale è che il cloro libero nella piscina dovrebbe essere compreso tra 0,3 e 0,6 mg/L. Tuttavia, se, ad esempio, nell'acqua della piscina si misurano 30 ppm di acido cianurico, solo il 40% circa del cloro sarà disponibile per la disinfezione. (A proposito: se il valore del pH è 7,5 o superiore, ciò riduce ulteriormente la quantità di cloro libero!!!) Esempio: se la misurazione indica 0,4 mg per litro di cloro libero, ma allo stesso tempo 30 ppm di acido cianurico, con un valore di pH ottimale di 7,0 si può presumere che il vero valore del cloro sia solo 0,16! Quindi è necessario o ridurre l'acido cianurico (non troppo - l'effetto tampone è intenzionale!) o aumentare la quantità di cloro libero. Abbassare il livello CYA nella piscina Può succedere di sentire affermazioni come questa: "Il pH è a 7,0 e il cloro a 0,5. Perché la mia piscina continua a diventare verde?". Poi chiedi quale sia il valore di acido cianurico e la risposta è "Ho misurato 70ppm". Semplicemente il livello di acido cianurico è troppo alto! Questo valore deve urgentemente scendere! Attenzione: ricorda che l'acido cianurico non si degrada da solo. Per ridurre il livello di acido cianurico, è necessario svuotare proporzionalmente la piscina e aggiungere acqua dolce. <![CDATA[Acqua della piscina lattiginosa o torbida, cause e soluzioni]]> 2023-02-25T00:00:00+01:00 2023-02-25T00:00:00+01:00 https://www.pools.shop/it-IT/info/i-nostri-consigli/acqua-della-piscina-lattiginosa-o-torbida-cause-e-soluzioni pools.shop italia@pools.shop https://www.pools.shop/it-IT Acqua della piscina torbida o lattiginosa o entrambe? La soluzione varia a seconda della causa del problema. In effetti, è del tutto possibile che l'acqua della tua piscina possa presentare entrambi gli stati contemporaneamente. Quindi sarà necessario combinare le soluzioni che ti illustreremo di seguito. Cause: batteri o precipitazioni di calcare? Dai un'occhiata da vicino all'acqua della tua piscina e prova a rispondere alle seguenti domande. Da vicino riesci a vedere tante particelle bianche molto piccole che galleggiano nell'acqua? La torbidità dell'acqua della piscina è principalmente biancastra e quasi incolore? Non ci sono altre anomalie, come puzza o pareti scivolose della piscina? Se la risposta è sì, c'è un'alta probabilità di precipitazioni di calcare. La causa di ciò è solitamente una combinazione di acqua molto dura e un valore di pH troppo alto. Acqua della piscina torbida: quando i microrganismi sono i colpevoli L'acqua della tua piscina è torbida ma poco lattiginosa? Da vicino, non vedi particelle bianche molto piccole che galleggiano nell'acqua? La tua piscina è quindi probabilmente infestata da innumerevoli batteri e possibilmente da alghe. Ulteriori indicazioni (che non devono presentarsi necessariamente) che fanno pensare che il problema sia causato da microrganismi: le pareti della piscina risultano scivolose al tatto; l'acqua risulta colorata, leggermente o molto; l'acqua della piscina emana cattivo odore; la torbidità si verifica a temperature dell'acqua elevate. Come ripristinare la qualità dell'acqua in caso di precipitazioni di calcare Se si sospetta una precipitazione di calcare (acqua lattiginosa), l'attenzione si concentrerà sulla rimozione delle particelle di calcare. Due passaggi sono altamente raccomandati: regolazione del pH; filtrazione efficace mediante un sistema appropriato. Regolazione del pH Di norma, una precipitazione di calcare si verifica quando i parametri dell'acqua nella piscina non sono in equilibrio. Principalmente il pH è salito troppo. I depositi di calcare sono molto probabili, soprattutto con valori di pH superiori a 8,0. Se l'acqua della piscina è particolarmente calcarea, può essere talmente torbida da non riuscire nemmeno a vedere il fondo. Per evitare la precipitazione di ulteriore calcare, è necessario assicurarsi che il pH della piscina sia compreso tra 7,0 e 7,4. Misura il valore di pH con un tester per piscine e usa pH-Minus per abbassare il valore del pH di conseguenza. Pulisci l'acqua torbida della piscina con una pompa filtrante Ora è il momento di filtrare il calcare precipitato rimuovendolo dall'acqua. Una cosa facile a dirsi, ma a volte difficile a farsi. Il fatto è che le particelle di calcare molto piccole sono difficili da filtrare. Quelle di medie dimensioni possono essere filtrate abbastanza agevolmente, ma spesso non rimangono nel serbatoio del filtro abbastanza a lungo e finiscono di nuovo in piscina. Solo le particelle di calcare facilmente visibili a occhio nudo vengono facilmente rimosse con un filtro per piscina. Puoi lasciare che il tuo filtro a sabbia funzioni per giorni, ma oltre un certo punto ci sono pochi miglioramenti. Filtrazione ottimale dell'acqua contro la torbidità Esistono diversi modi per rimuovere efficacemente il calcare dalla piscina. Fondamentalmente, bisogna lasciare in funzione il sistema di filtrazione in cicli da 24-72 ore alla volta. Eseguire il controlavaggio ogni 3-5 ore in modo da rimuovere in modo permanente i depositi di calcare dall'acqua della piscina facendo in modo che non rientrino nella piscina. Ridurre la potenza per prestazioni migliori! Se possibile, ridurre le portate del sistema di filtrazione a sabbia. Puoi ottenere questo risultato se disponi di accessori come una valvola a tre vie, un collettore solare o, idealmente, un deviatore dell'acqua regolabile. Grazie alla minore velocità dell'acqua, le particelle filtrate rimangono più a lungo o addirittura in modo permanente nel serbatoio del filtro. Ciò è estremamente importante, soprattutto in caso di depositi di calcare! Flocculazione, rimozione della torbidità & Co. Se il tuo filtro a sabbia funziona con sabbia o vetro filtrante, puoi utilizzare un flocculante per facilitare la filtrazione dei depositi di calcare. Perché ciò funzioni in modo ottimale, le portate devono essere basse. Vedi il suggerimento di poco fa. Con i filtri a cartuccia o le sfere filtranti puoi fare affidamento su agenti di compensazione o sui cosiddetti dispositivi di rimozione dell'opacità. Se non riesci a tenere sotto controllo l'acqua lattiginosa della piscina, puoi eccezionalmente utilizzare flocculanti con cartucce o sfere filtranti. Tieni presente però, che questi si ostruiranno parzialmente o completamente, quindi dovrai lavarli manualmente dopo un giorno o due o sostituirli completamente con nuovi filtri. Acqua lattiginosa? Ecco come si utilizzano gli aspiratori per piscina contro i depositi di calcare Puoi aiutare il tuo sistema di filtrazione aggiungendo il flocculante direttamente alla piscina. Il flocculante liquido Superflock di Steinbach è l'ideale per questo. Lascia agire l'agente per alcuni minuti e poi spegni il sistema di filtrazione per 20 minuti. Le particelle flocculate affonderanno sul fondo della piscina. A volte puoi vedere veri e propri cumuli di calcare che si formano in alcuni punti. È possibile utilizzare un aspiratore per piscina come l'aspiratore subacqueo di Intex per rimuoverli in modo permanente dall'acqua della piscina. Suggerimento: utilizzare sfere filtranti con l'aspiratore in modo che il maggior numero possibile di particelle di sporco rimanga intrappolato nel contenitore del filtro. I classici prodotti chimici per piscina aiutano contro l'acqua lattiginosa? Sì e no. Abbiamo già consigliato pH-Minus in precedenza. In linea di principio, la clorazione d'urto è consigliata solo se non è possibile misurare il cloro nella piscina o si sospetta che i microrganismi si siano ampiamente diffusi. Il cloro, invece, non aiuta affatto contro il calcare. Tuttavia, la clorazione d'urto può essere una misura sensata per garantire che i microrganismi non siano più un problema. Acqua della piscina torbida a causa di microrganismi: una soluzione in pochi passaggi Se puoi escludere che il problema sia il calcare perché la tua piscina sembra più torbida che lattiginosa, allora puoi provare questa soluzione. Fase uno: preparare e attivare il sistema di filtraggio Accendi la pompa del filtro. Esegui cicli di 12-48 ore. Inizia con il mezzo filtrante più pulito possibile. Se necessario, utilizza un nuovo filtro con una pompa filtro a cartuccia. Con il filtro a sabbia, è necessario eseguire un lavaggio intensivo in controcorrente quando si utilizza sabbia o vetro filtrante, in modo che la filtrazione che sta iniziando possa funzionare nel modo più efficace possibile. Fase due: il pH Controlla immediatamente il valore del pH dell'acqua della tua piscina. Questo deve essere portato il più vicino possibile a 7,0. Un pH di 7,4 sarebbe già un po' troppo alto in questo caso, perché il cloro funziona in modo leggermente meno efficace a questo valore rispetto a un pH a 7,0. Siccome abbiamo bisogno del massimo effetto, meglio regolare in pH a 7,0 per risultati clamorosi! Utilizzare pH-Minus o pH-Plus per la regolazione. Fase tre: pulire la piscina con rete e aspiratore La clorazione è necessaria per rendere innocui i microrganismi. Ma il cloro reagisce con tutte le sostanze organiche e il suo effetto viene letteralmente diluito quando deve affrontare più particelle del necessario. In breve: rimuovendo tutte le particelle più grandi dall'acqua della piscina aumenterai notevolmente l'efficacia della clorazione d'urto. Utilizza un robot da piscina o un aspiratore e anche un retino da piscina per raccogliere tutto lo sporco grossolano, come foglie, insetti, ecc. dal fondo della piscina o dalla superficie dell'acqua. Fase quattro: disinfettare Ora è arrivato il momento di utilizzare dei disinfettanti, come il cloro. Se si sospetta la presenza di alghe, meglio utilizzare anche un alghicida. Effettua una clorazione d'urto per dissolvere la materia organica e i microrganismi. Segui le istruzioni di dosaggio del produttore. Se preferisci lavorare con il cloro in granuli ricordati di scioglierlo completamente in un secchio prima di aggiungerlo all'acqua della piscina. Fase cinque: abbassare le temperature e fare buio I microrganismi amano le alte temperature e le alghe amano la luce. Il cloro, a sua volta, viene dissolto dai raggi UV, specialmente vicino alla superficie dell'acqua. Quindi utilizza un telo di copertura per raffreddare l'acqua e proteggere il cloro dai raggi UV. Inoltre, in questo modo nella piscina entreranno molte meno particelle di sporco. I tuoi agenti disinfettanti possono ora funzionare con la massima efficienza nelle migliori circostanze! Acqua lattiginosa o torbida? Manutenzione mirata per la prevenzione Ti abbiamo illustrato quali sono le cause dell'acqua lattiginosa e torbida e come puoi far tornare l'acqua della tua piscina cristallina, e ti auguriamo che in futuro tu non abbia più problemi che ti impediscano di goderti un bel bagno. Una piscina da giardino dovrebbe offrire il massimo del divertimento e certamente non mettere in pericolo la salute. Suggerimenti per una migliore qualità dell'acqua: Dai un'occhiata alla sezione I nostri consigli, ma anche alle nostre categorie di prodotti, dove trovi utili suggerimenti per mantenere l'acqua della tua piscina sempre limpida. Una corretta manutenzione consiste nel non lasciare che lo sporco e gli organismi acquatici prendano il sopravvento. Usa teli per piscina o una copertura per tenere idealmente i detriti fuori dalla tua piscina. Lascia il tuo sistema di filtrazione in funzione più a lungo. Questo sistema non serve solamente per filtrare l'acqua, ma anche per mantenerla in movimento. Gli organismi acquatici si riproducono molto più lentamente nell'acqua in movimento. Non sottovalutare l'importanza dei parametri dell'acqua. Se i valori non sono corretti, l'acqua della piscina diventerà facilmente torbida. Meglio controllare troppo spesso che troppo raramente. Se non hai molta esperienza, misura i valori dell'acqua giornalmente per le prime tre settimane dopo il primo riempimento e a temperature superiori a 25 °C. <![CDATA[Il clorinatore: da una piscina standard a una con acqua salata!]]> 2023-02-22T00:00:00+01:00 2023-02-22T00:00:00+01:00 https://www.pools.shop/it-IT/info/i-nostri-consigli/il-clorinatore-da-una-piscina-standard-a-una-con-acqua-salata pools.shop italia@pools.shop https://www.pools.shop/it-IT Vantaggi di una piscina di acqua salata Probabilmente andando in piscina ti sarà capitato di avere gli occhi rossi dopo aver fatto qualche immersione e, ovviamente, di riconoscere sulla pelle il tipico odore di cloro. Alcune persone, specialmente quelle tendenzialmente allergiche, avranno avuto a che fare anche con eruzioni cutanee o altre irritazioni. Per dirla in modo semplice: grazie a un clorinatore, potrai disinfettare la tua piscina senza l'utilizzo del classico cloro. In questo modo gli effetti negativi del cloro non saranno più un problema. Inoltre, i clorinatori hanno un minore impatto ambientale poiché la disinfezione tramite acqua salata è un processo ciclico. Come funziona un clorinatore per piscina? La risposta non è così semplice. Iniziamo col dire che esistono diversi tipi di cloro. In questo caso ciò che ci interessa maggiormente è la differenza tra cloro libero e cloro combinato. Il cloro libero è di fatto l'elemento che disinfetta e, in pratica, non crea normalmente problemi. Le varie reazioni allergiche o irritazioni, ma anche il famigerato "odore di cloro", provengono in realtà da prodotti di degradazione del cloro, noti come clorammine o cloro combinato. In breve: il cloro libero in dosi normali non è il colpevole, ma lo è il cloro combinato! Questa distinzione è molto importante, perché altrimenti non si può capire cosa renda i clorinatori per piscina così interessanti. Spiegazione dell'elettrolisi del sale Se si versa del sale nell'acqua della piscina, raggiungendo una certa concentrazione di sale (ad esempio il 3 per mille secondo Intex), i clorinatori possono convertire il cloruro di sodio (= nome chimico del sale) nel cosiddetto ipoclorito di sodio. L'ipoclorito di sodio è un tipo di cloro libero. Il vantaggio dell'ipoclorito di sodio è che decompone le clorammine (= cloro combinato) eventualmente presenti. Ed è proprio per questo che le persone che hanno la pelle sensibile o problemi generali della pelle sono beneficiare dei vantaggi offerti da un dispositivo del genere. Di solito, infatti, è molto difficile gestire la creazione di cloro combinato indesiderato nella piscina. L'acqua salata, inoltre, è molto piacevole. Il clorinatore: disinfezione della piscina con il sale al posto del cloro Un clorinatore offre un'alternativa di alta qualità al classico cloro. Puoi aumentare notevolmente la qualità dell'acqua della piscina, perché la tua acqua migliorerà grazie ai seguenti fattori: praticamente assenza di cloro combinato; l'acido cianurico non aumenta più costantemente. Nel caso tu te lo stia chiedendo, l'acido cianurico è una sostanza che viene solitamente aggiunta alla classica miscela di prodotti chimici per piscina per stabilizzare il cloro. Il problema è che questo acido non si decompone da solo: nel corso della stagione si immette una quantità sempre maggiore di questa sostanza nell'acqua, il che a partire da un certo livello diventa un fattore negativo, perché viene tamponato troppo cloro diminuendo così le prestazioni di disinfezione. Utilizzando un clorinatore, l'acido cianurico non va a finire nel serbatoio ma devi aggiungerlo manualmente, dandoti così il pieno controllo. Una piccola quantità stabilizzatore del cloro è decisamente utile, poiché l'ipoclorito di sodio funziona in modo più uniforme per un periodo di tempo più lungo ed è anche protetto dai raggi UV nello stato tamponato. Questo rende anche la disinfezione in piscina più uniforme. Come trasformare la tua piscina in una piscina d'acqua salata? Per poter disinfettare con successo l'acqua ed evitare la proliferazione di alghe, virus, batteri e simili, avrai bisogno di quanto segue: un impianto per l'elettrolisi del sale sale (per ottenere acqua salata) pH-Minus o pH-Plus test dell'acqua opzionale: stabilizzatore del cloro per regolare il valore CYA facoltativo: strisce reattive per il contenuto di sale a seconda del modello di elettrolizzatore: alghicida Quale clorinatore usare? Nel nostro shop puoi trovarne diversi a marchio Intex che differiscono a seconda del modello: clorinatori per piccole piscine, impianti al sale di medie e grandi dimensioni, pompe filtro a sabbia con clorinatore. I sistemi più piccoli hanno in comune il fatto di essere progettati solo per piscine di piccole e medie dimensioni. Rimane comunque necessario aggiungere un alghicida. Con i dispositivi stand-alone di medie e grandi dimensioni come il Clorinatore Krystal Clear (fino a 26.500 L) o i clorinatori combinati con un sistema di filtrazione a sabbia, non è necessario aggiungere alghicidi, a condizione ovviamente che si tengano sempre sotto controllo i valori dell'acqua della piscina per reagire prontamente nel caso qualcosa non vada. Non sovradimensionare il clorinatore! È importante che la sanificazione della tua piscina di acqua salata sia dilazionata nel tempo. Una produzione eccessiva ed esplosiva di ipoclorito di sodio crea la probabilità che i livelli di cloro libero siano troppo alti sul momento, ma molte ore dopo potresti non avere alcun ipoclorito di sodio efficace nella piscina. Un clorinatore deve funzionare per molte ore in modo che la disinfezione avvenga per più tempo e in modo uniforme. Esempio: se la tua piscina ha un volume di soli 5 m³, il Clorinatore Krystal Clear QS200 sarebbe una scelta molto migliore rispetto al più potente modello CS3200. Anche se i prodotti ad alte prestazioni sono solitamente meglio in molti altri frangenti, in questo caso il sovradimensionamento non è la scelta ottimale! Confronto della quantità di sostanza attiva per elettrolisi a seconda del modello clorinatore QS200: 2 g di ipoclorito di sodio all'ora clorinatore CS3200: 4 g di ipoclorito di sodio all'ora clorinatore 26668 (fino a 26.500 L): 5 g all'ora clorinatore 26670 (fino a 56.800 L): 12 g all'ora sistema combinato Krystal Clear 6 m³ : 7 g all'ora sistema combinato Krystal Clear 8 m³ : 11 g all'ora Alcuni proprietari di piscine usano effettivamente un grande clorinatore come l'Intex 26670 per piccole piscine. Diciamo che, nel caso si trattasse di una piscina fuori terra con telaio con 8 m³ di acqua, se questo clorinatore dovesse funzionare a lungo, si andrebbe in overdose di ipoclorito di sodio nella piscina di acqua salata. Si sarebbe così costretti ad avere tempi di utilizzo molto brevi, il che rappresenta uno svantaggio, perché abbiamo detto che l'acqua nella piscina di acqua salata dovrebbe essere disinfettata in modo uniforme. Esempio: una piscina con 8 m³ Per una piscina da 8 m³, come nel nostro esempio, l'uso della variante Intex QS200 porterebbe i migliori effetti in confronto. Il dispositivo potrebbe funzionare a lungo e garantire che i microrganismi siano sempre resi innocui in modo affidabile nell'acqua della piscina. Soprattutto in combinazione con un po' di stabilizzante del cloro. A volte, meno è meglio! Così trasformi la tua acqua in acqua salata Affinché il tuo clorinatore possa funzionare in modo efficace e l'uso smodato di prodotti chimici per piscine sia un ricordo del passato, devi assicurarti che il contenuto di sale della tua piscina di acqua salata sia di circa il 3 per mille. È possibile utilizzare sale normale o sale marino appositamente approvato per l'elettrolisi. Tuttavia, il sale giusto deve avere determinate proprietà. Dovrebbe essere: molto puro (cloruro di sodio al 99,5% o superiore) privo di additivi non colorato, non iodato Una delle nostre offerte è il sale marino di Steinbach, disponibile in sacchi da 25 kg. La purezza di questo sale è del 99,6% ed è ideale per l'elettrolisi. Non mettere troppo sale né troppo poco Seguire le specifiche del produttore. Per i clorinatori Intex, in generale, vale la regola del 3 per mille. Ciò significa che bisogna utilizzare 3 kg di sale per 1.000 litri d'acqua. Bisogna cercare di mantenere questa quantità abbastanza precisa, perché i clorinatori non funzionano se il contenuto di sale dell'acqua è troppo basso o significativamente troppo alto. Se la concentrazione di sale differisce minimamente (ad esempio 2,8 o 3,2 invece di 3,0 per mille), allora il clorinatore funzionerà a dovere. 3 consigli per mantenere cristallina l'acqua nella piscina di acqua salata 1) Monitorare regolarmente il pH Non lo sottolineeremo mai abbastanza: il pH è il parametro più importante della tua acqua. Senza misurare regolarmente il valore del pH, possono sorgere problemi perché il valore del pH di solito tende ad aumentare o diminuire naturalmente. Puoi agire solo se conosci questo valore. Il pH dell'acqua deve essere regolato tra 7,0 e 7,4, altrimenti potrebbero verificarsi spiacevoli fenomeni, come ad esempio: irritazioni della pelle e delle mucose; prestazioni di flocculazione ridotte; corrosione; crollo delle prestazioni di disinfezione. I principianti dovrebbero misurare il pH ogni giorno e regolarlo di conseguenza. Solo i proprietari di piscine con una certa esperienza possono osservare intervalli di misurazione più lunghi. 2) Copri la tua piscina di acqua salata Più pulita è l'acqua della piscina, più facile sarà la disinfezione della piscina. Oltre a lunghi tempi di funzionamento del sistema di filtrazione, è particolarmente consigliata la copertura della piscina. Ciò garantisce che meno sporco entri nella piscina, il che da un lato alleggerisce il filtro a sabbia e dall'altro consente all'ipoclorito di sodio di lavorare in modo più efficace perché deve avere a che fare con meno particelle. Tuttavia, ci sono altri due importanti vantaggi nell'usare un telo di copertura o un telo termico: meno luce inibisce la proliferazione delle alghe perché le alghe hanno bisogno di luce per la fotosintesi; se nella piscina di acqua salata penetrano meno raggi UV, si evitano perdite significative di ipoclorito di sodio. 3) Acqua della piscina in movimento = grande vantaggio! I microrganismi amano l'acqua calda della piscina, soprattutto se questa è ferma. Possono letteralmente esplodere se non c'è abbastanza ipoclorito di sodio o se il pH è troppo alto. Sono molte le piscine di acqua salata che da un giorno all'altro si sono trasformate in una vera palude torbida e piena di batteri. Molti proprietari di piscine utilizzano pompe filtro molto potenti ma le fanno funzionare solo per un breve periodo, anche in piena estate, a causa delle elevate prestazioni. Secondo la nostra esperienza, questo può portare a seri problemi. Mantenendo l'acqua in costante movimento i microrganismi si moltiplicheranno molto più lentamente. Questo ti fornisce un cuscinetto aggiuntivo nel caso in cui perdessi il controllo sui valori dell'acqua nella piscina di acqua salata. La tua piscina di acqua salata su pools.shop Nel nostro shop trovi alcuni set già pronti, ma puoi anche allestire la tua piscina di acqua salata grazie alla nostra guida. Da noi trovi sempre offerte molto interessanti e, come al solito, la nostra spedizione è velocissima.